Le Nostre Tradizioni
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Venerdì che precede la settimana santa
Pellegrinaggio alla Chiesetta dedicata alla Madonna addolorata in località
cascina Cornianello e celebrazione Santa Messa.
.... Chiesa di Santa Maria del Corniano.... Viene citata nella Bolla di
Papa Lucio II, datata 13 Aprile 1144 e indirizzata all'allora
quarantunenne Alberto Quadrelli prevosto di Rivolta (1).
(1) Da Il borgo sull'alta riva "Castrum Ripaltae Siccae". Anno 1983 vol 1
pag 63,
Seconda Domenica dopo Pasqua
Pellegrinaggio a piedi partendo dalla Chiesa Parrocchiale verso il Santuario
della Madonna di Caravaggio. In questa occasione ci si ritrova con arzaghesi
che sono emigrati per motivi di lavoro in altri paesi e città.
Fino agli anni sessanta era tradizione ritrovarsi dopo la Santa Messa sui
prati del Santuario per un pranzo al sacco, era un'occasione per rinsaldare
vincoli famigliari e non.
Chiusura mese di Maggio
Si sta consolidando la fiaccolata con recita del S. Rosario, partendo dalla
Chiesa Parrocchiale fino alla Chiesetta della Madonna del Rosario in
località cascina Ravagliola. La manifestazione religiosa si conclude con la
Santa Messa.
Festa Patronale
La festa del Patrono è preceduta da un triduo di preparazione, si svolge la
secondo domenica di Agosto. Al mattino celebrazione di Sante Messe.
La sera si svolge la processione con statua di San Lorenzo per le vie del
paese preceduta dalla Messa solenne animata dalla Schola Cantorum.
Fino agli anni sessanta la festa veniva celebrata il 10 Agosto, dopo tale
data, causa lo spopolamento dei campi e la veloce riconversione degli
arzaghesi da contadini in operai, si è dovuto optare per la domenica più
vicina alla data del 10 Agosto.
Tradizione natalizia
La domenica precente il Santo Natale nella Chiesa Parrocchiale:
"Concerto di Natale" con le Corali di Arzago e di Agnadello.
Per la ricorrenza del Centenario, quest'anno, il concerto di Natale sarà tenuto Sabato 10 dicembre 2005 con la partecipazione della Corale di Arzago e la straordinaria partecipazione del corpo Bandistico della "Città di Fontanella"
La Statua
Secondo una tradizione popolare la statua è fatta col legno di un Gelso che
si trovava nella piazza del paese, e che nel Seicento fu tagliato per
scolpirvi San Lorenzo.
Pane e Ceci
Una tipica tradizione(1) è quella dei pani e dei ceci per la festa
di San Lorenzo. Questi vengono distribuiti alla popolazione la mattina
del 10 Agosto.
Questa tradizione ha più di trecento anni; è nata infatti nell'anno 1677,
quando Giovan Battista Cattaneo de Capitani d'Arzago, governatore militare di Mortara, lasciò
all'Ospedale S. Maria di Treviglio mille pertiche di terra più la cascina Stantirone e la grande Corte
detta poi dell'Ospedale, con l'obbligo, in cambio, di distribuire tutti gli anni per la festa di
S. Lorenzo, una scodella di minestra di ceci e due pani di frumento a tutti gli abitanti di Arzago,
paese d'origine dei suoi antenati.
Questa tradizione prosegue ancora perché pani e ceci vengono distribuiti
dall'amministrazione Comunale.
(1)Vedere le ultime righe della pagina Storico di questo sito. Sezione Storia & Arte