A destra, mons. Eliseo Ariotti

Mons. Eliseo Ariotti con il Papa. Al centro Mons. Giulio Nicolini che fu Vescovo di Cremona".



CITTA' DEL VATICANO, venerdì, 6 novembre 2009
Benedetto XVI ha nominato Nunzio Apostolico in Paraguay
monsignor Eliseo Antonio Ariotti, Arcivescovo titolare di
Vibiana, finora Nunzio Apostolico in Camerun e Guinea Equatoriale.




Dopo cinque secoli un altro arzaghese diventa Vescovo.

correva l'anno del Signore 1544 quando l'arzaghese Girolamo de' Capitani, patrizio milanese della nobile famiglia de' Capitani d'Arzago, sedeva alla cattedra vescovile di Nizza ed era gran elemosiniere della cristianissima Regina di Francia (Caterina de Medici).

Il 17 Luglio 2003 Eliseo Ariotti Consigliere alla Nunziatura Apostolica di Parigi è stato eletto Arcivescovo Titolare di Vibiana e sarà il nuovo Nunzio Apostolico in Camerun e Guinea Equatoriale.

Mons. Eliseo è il quinto Vescovo nella storia più che millenaria della chiesa arzaghese. I suoi illustri predecessori appartenevano tutti alla nobile famiglia de' Capitani d’Arzago.
I loro Nomi: Arnolfo I e Arnolfo II Arcivescovi di Milano.
Landolfo Vescovo di Brescia e Girolamo Vescovo di Nizza.


Vedere Storia&Arte pagina ExPieve - Vescovi Milanesi e non, legati alla stroria di Arzago.





Mons. Eliseo Ariotti
Arcivescovo Titolare di "Vibiana"
Nunzio Apostolico in Camerun e Guinea Equatoriale


Piccola biografia del nuovo Vescovo.


Mons. Eliseo Ariotti è nato a Vailate (CR) presso l'Ospedale "Caimi" il 17 Novembre 1948 all'orché la famiglia lavorava la terra a mezzadria nei pressi della cascina Sant'Antonio di Agnadello, da mamma Paolina Bertocchi, oggi 93enne, e papà Gaspare, mancato all'età di 81 anni nel 1990.
Penultimo di otto fratelli (sono viventi Antonia, Giuseppina e Isabella; mentre sono deceduti in tenera età: Pier Luigi, Giuseppina, Giovanni, gemello di don Eliseo, e Olimpia stroncata in un incidente stradale nel 1992 a soli 41 anni).
Risiede ad Arzago d'Adda (nella Parrocchia di San Lorenzo) in via Albericci, 56 (BG) dove vive la mamma, che ne è nativa e dove la famiglia si trasferí nel 1960 per lavorare la propria terra essendo il papà diventato coltivatore diretto.
dal 1954 al 1958 ha frequentato le scuole elementare di Agnadello. Nell'Ottobre 1958 fu alunno del Pre-Seminario di Caravaggio. Dal 1959 al 1968 perfezionò gli studi Superiori e Liceali presso il Seminario di Cremona, conseguendo la Maturità classica presso il Liceo "Daniele Manin". Dopo gli studi ecclesiastici di Teologia nel Seminario Vescovile "Santa Maria della Pace", nel 1975 ha ottenuto la Licenza in Teologia Morale presso la Pontificia Accademia degli Studi Morali dell'Alphonsianum in Roma, dove nel 1982 ottenne anche il Dottorato, con una tesi sull' "Idea di Legge Naturale nella Filosofia neo-scolastica alla fine del XIX sec.".
Ordinato Sacerdote il 7 Maggio 1975 da S. E. Mons. Giuseppe Amari al Santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio, ha ricoperto i segunti incarichi:

1975-1981: Vicario cooperatore della Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo in Calvenzano;
1982-1984: Vicario cooperatore della Parrocchia di Cristo Re in Cremona;

1984-1987: Alunno della Pontificia Accademia Ecclesiastica per il Servizio diplomatico della Santa Sede;

1984-1987: Segretario della Nunziatura Apostolica in Uganda;
1987-1989: Segretario della Nunziatura Apostolica in Siria;
1989-1991: Uditore presso la Nunziatura Apostolica di Malta;
1991-1994: Uditore presso la Nunziatura Apostolica degli Stati Uniti d'America;
1994-1998: Ufficiale della Segreteria di Stato (Sezione per i Rapporti con gli stati);
1998-2000: Consigliere della Nunziatura Apostolica in Spagna;
2000-2003: Consigliere della Nunziatura Apostolica in Francia;

17 Luglio 2003 Eletto Arcivescovo Titolare di Vibiana (Pr. Bizacena); Nunzio Apostolico in Camerun e Guinea Equatoriale.
Il 6 Novembre 2009 viene nominato Nunzio Apostolico in Paraguay


La sua Diocesi

La Sede Titolare di Vibiana risale alla Chiesa del I-V secolo nel Nord Africa e più precisamente, era situata nella Provincia di Bizacena (o Ager Bizacenus), tra l'Africa Preconsolare e la Tripolitania, a Sud di Ippona, diocesi di Sant'Agostino. Oggi si identifica nella Tunisia Meridionale, al confine con la Libia.

Cartina Impero Romano


Le prime notizie sull'esistenza degli Arcivescovi Titolari nella Chiesa Risalgono al IV secolo. Anche nei nostri giorni vi sono presbiteri, consacrati Vescovi e Rivestiti della dignità arcivescovile, ai quali viene affidata la cura pastorale di una Chiesa diocesana o di una arcidiocesi insieme con altre responsabilità pastorali.
Attualmente le sedi episcopali, che sono assegnate ai Vescovi o agli Arcivescovi Titolari, sono antiche diocesi, che per diversi motivi attraverso la storia si sono estinte.
L'Arcivescovo Titolare, sebbene non abbia giurisdizione sulla Chiesa, che gli viene affidata per titolo, ha tuttavia la stessa potestà che proviene dall'Ordine episcopale e lo stesso onore della dignità episcopale che riceve. Oggi, Vescovi Titolari sono Vescovi Ausiliari e i Rappresentanti Pontifici, che opereno come Nunzi Apostolici presso le chiese locali.



Nunzio Apostolico

Il Nunzio Apostolico è, di fatto, il rappresentante del Santo Padre presso una Chiesa particolare. Fin dalla più remota antichità il Romano Pontefice si è fatto rappresentare nei Concili e in altri eventi importanti, da persone incaricate da Lui per questa missione con il nome di legati Pontifici.
Nel corso del tempo, questi incarichi divennero permanenti e i Legati si chiamarono Nunzi, quando il Papa li incarica di rappresentare la Santa sede in questioni di carattere particolare. A partire dal sec. XV e nel sec XVI, i Nunzi sono già i rappresentanti del Santo Padre in un Regno, Repubblica o nei differnti Stati.
Oggi il Papa affida a questi suoi Nunzi l'incarico di rappresentarlo in modo stabile presso le Chiese particolari di una nazione e o anche presso gli Stati e Autorità pubbliche dove sono inviati.
La funzione principale del Nunzio consiste nel far sì che divengano sempre più forti ed efficaci i vincoli di unità che esistono tra la Santa Sede e le Chiese particolari e promuovere e sviluppare le relazioni della Sede Apostolica con le autorià dello stato.



La sua sede

Il Camerun è situato nell'Africa dell'Ovest, nella zona dell'equatore, al confine con la Nigeria, il Tchad, il Congo ed il Gabon. Ricopre una superfice di 469.440 Km quadrati, la popolazione è di 16.184.748 e la Capitale è Yaoundé.
Numerosi sono i gruppi etnici. In prevalenza sono i "Cameroon Highlanders" (38%), gli "Equatorial Bantu" (19%), i "Kirdi" (11%), i "Fulani" (10%).
Il Camerun è Francofono per l'80% e anglofono per il 20%. Vi si parla anche il tedesco, per la colonizzazione della fine del XIX sec. La Società delle Nazioni, nel 1919 affidò come Protettorato la parte Ovest del Camerun agli Inglesi e la parte Est ai Francesi.
Religiosamente il Camerun è: Cristiano (40% di cui i Cattolici sono circa 6 milioni, i Protestanti circa 4 milioni); Mussulmano (20% circa 4 milioni) e Animista (20%, circa 2 milioni e mezzo). Ecclesiasticamente, il Camerun ha 23 Diocesi, di cui 5 Metropolie.
In Camerun sono presenti numerosi Missionari (circa 500). I Sacerdoti locali circa 800.


Cartine Camerun e Guinea Equatorial

Si estende

La Guinea Equatoriale è un piccolo paese con una superfice di 28.059 Km² e una popolazione di circa mezzo milione di abitanti. Era ufficialmente una delle nazioni più piccole e povere del mondo, con un reddito pro capite di solo 330 dollari e nessuna produzione petrolifera. La "recente" scoperta di ingenti riserve di petrolio l'ha portata alla ribalta mondiale.
L'ex colonia spagnola ha per capitale Malabo (58.000 ab.), e si è data una forma di governo a Repubblica presidenziale.
Il suo territorio comprende le lontane isole di Bioko e Annonbo, quelle vicine alla costa di Corisco, Elobey Grande, Elobey Chico e altre piccole isole costiere.
Nel paese, quasi interamente cattolico (80 %), ci sono tre Vescovi: uno sull'Isola di Malabo che è il Metropolita e due sul continente. Spicca per la sua fierezza cattolica, nonostante il processo di secolarizzazione in corso a causa del benessere incontrato.
La Guinea Equatoriale è composta dai seguenti gruppi etnici: Fang 91%, Bubi 3%, altri 6%. Le lingue parlate sono: Spagnolo, Francese (ufficiali), Pidgin-English, Fang, Bubi



Fac simile dello Stemma




Lo Stemma del nuovo Nunzio Mons. Eliseo Ariotti

Alla Croce d'oro che riporta al Pontificato di Giovanni Paolo II,

nel 1° e nel 2° quarto d'azzurro, vi si trovano i simboli delle radici famigliari:

- il portale del piccolo castello di Arzago d'Adda (dal latino arx = roccaforte e dal celtico ago = gera, che si trovava sulle sponde del Lago Gerundio, paese della mamma Paolina e residenza attuale;

- aratro (per la condizione rurale della famiglia e quotidiano strumento di lavoro di papà Gaspare). Ma anche valenza biblico-evangelica (il profeta Eliseo viene chiamato da Dio mentre stava arando. Gesù nel Vangelo dice: "Chi pone mano all'aratro e si volta non è degno di me").

Nel 3° quarto fasciato di rosso e d'argento (Stemma di Cremona, città degli studi seminaristici).

Nel 4° d'azzurro: il Santuario di "Santa Maria del Fonte" di Caravaggio, luogo dell'ordinazione sacerdotale:

- la stella (la Vergine apparve il 26 maggio 1432 ad una giovane donna di nome Giannetta con il messaggio: "conversione, preghiera, pace e unità");

- fiore su onda d'argento (a ricordo del primo miracolo: un virgulto fiorito da un ramo secco nella sorgente miracolosa).

Il motto: Misericordia et Pax (da 1 Tim. 1,2: "Gratia misericordia et pax"







mons. Eliseo riceve papa Francesco: Visita del santo padre in Paraguay 11 e 12 luglio 2015





mons Eliseo Riceve il papa Francesco






papa francesco e mons Eliseo






papa francesco e mons Eliseo